E-CIG, CONFINDUSTRIA E CONFESERCENTI: “GOVERNO RIAPRA TAVOLO”

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Roma, 23 aprile 2014

“Un’interrogazione, quella presentata dal senatore Sangalli, che racconta in modo chiaro quello che si potrebbe definire un chiaro tentativo di distruggere un settore mettendo peraltro a rischio le entrate dello Stato. Una scelta che ci auguriamo sia ormai il passato”. Così commenta Massimiliano Mancini, presidente di Anafe-Confindustria, l’associazione nazionale che riunisce i produttori di liquidi per sigarette elettroniche, l’interrogazione rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze a firma del Senatore del PD Gian Carlo Sangalli, Vice Presidente della Commissione Bilancio del Senato, sulla questione della tassazione al 58,5% del prezzo di vendita delle sigarette elettroniche e dei prodotti ad essa correlati recentemente bloccata dal TAR, che ha anche rinviato la norma – definita “irragionevole” – alla Corte Costituzionale. “A questo punto – prosegue Mancini – in attesa della pronuncia della Corte, speriamo venga avviata la consultazione con le associazioni del settore, disponibili ad un confronto che possa da una parte permettere alle imprese di crescere ed allo Stato di incassare le necessarie entrate. Ma una tassazione dovrebbe essere sempre preceduta da una regolamentazione, e per regolamentare un settore bisogna conoscerlo, e le mancate entrate dello Stato sono dovute proprio alla mancata analisi del mercato”.

Anche Massimiliano Federici, presidente di FIESEL-Confesercenti, non può che condividere quanto scritto nell’interrogazione del Senatore Sangalli: “Tutte le associazioni e gli operatori del settore dei vaporizzatori elettronici si augurano che questa che questa del Senatore Sangalli ed altre iniziative volte a dimostrare la non equità della tassazione al 58,5% vengano ascoltate e affrontate dal Governo in carica e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan per arrivare ad un risultato positivo per tutti”.

“Avevamo già avviato un Tavolo col Governo precedente, con un incontro il 12 febbraio scorso. In quella sede l’esecutivo aveva compreso l’impossibilità di applicare un’imposta di consumo così elevata” dichiarano i Presidenti delle due associazioni che ringraziano il Senatore Sangalli per “aver fatto presente che al momento il settore vive una fase di incertezza. Ci auguriamo che il Sottosegretario Legnini – che ha appena ricevuto le deleghe delle questioni inerenti all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – riprenda il lavoro avviato dal precedente Governo, affinché si possa permettere ad un intero settore di continuare a svilupparsi in Italia ed all’estero”.