Anafe Confindustria, svolta l’assemblea: TPD, tassa e new entry all’OdG

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Riunione a Milano ieri per ANAFE, l’associazione nazionale dei produttori di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione associati a Federvarie di Confindustria. All’ordine del giorno il piano di lavoro 2016 post ordinanza del TAR, che – a seguito del ricorso avviato da Anafe e altri – ha a dicembre ha rinviato di nuovo alla Corte Costituzionale la maxi tassa sui “liquidi da inalazione” basata sull’equivalenza alle sigarette tradizionali.

Seduti intorno a un tavolo i rappresentanti di FlavourArt – il cui titolare Massimiliano Mancini è anche presidente di Anafe sin dalla fondazione – PuffCategoria e Smooke, che sono le quattro fondatrici cui dalla seconda metà del 2015 si sono aggiunge VaporArt e SvapoWeb, seguite in questo inizio 2016 da Ribilio. Non sono comunque esclusi nuovi ingressi nei prossimi mesi.

Tra i temi trattati innanzitutto l’avvio delle procedure di compliance alla TPD, il cui testo è stato trasposto in Italia e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 19 gennaio, ed entrerà in vigore in vari step, con le seguenti importanti scadenze che riguardano il settore e-cig:

  • 2 febbraio 2016, sanzioni ai negozi che vendono e-cig ai minori;
  • 20 maggio 2016, per i divieti sulla pubblicità e le vendite transfrontaliere con connessa chiusura siti;
  • 20 novembre 2016, per la fabbricazione o l’immissione in libera pratica dei prodotti “non conformi”;
  • 20 maggio 2017, per l’immissione  sul  mercato dei prodotti “non conformi”.

In relazione ai vari e pesanti aspetti burocratici della TPD, Anafe si sta strutturando per fornire ai propri iscritti e non solo, servizi di supporto a prezzo convenzionato.

Sulla questione tassazione rimane chiaro l’obiettivo dell’associazione di arrivare ad un sistema di tassazione equo e bilanciato, parametrato al livello di nicotina presente nei liquidi, come peraltro indicato chiaramente nelle recenti sentenze e ordinanze delle varie corti che si sono pronunciate sul tema. Al riguardo le tempistiche attese sono quelle di un possibile nuovo Decreto Legislativo per il quale il Governo – sulla base della Delega Fiscale 2014 – ha tempo per l’emanazione sino a giugno 2016.

Altro punto all’ordine del giorno il rispetto del regolamento CLP (relativo ad etichettatura ed imballaggio), già obbligatorio dallo scorso 1 giugno 2015, e relative Linee Guida del Ministero della Salute, e che con l’entrata in vigore della TPD diventa elemento imprescindibile da rispettare per tutti i soggetti del settore, produttori, importatori e negozianti. Stesso approccio è stato messo in rilievo per l’hardware, che deve obbligatoriamente presentare il marchio CE originale e rispettare in pieno la Direttiva ROHS.

Sempre in ottica normativa, l’associazione – dopo una consultazione con gli altri stakeholders del mondo e-cig – presenterà a breve due codici di autoregolamentazione, relativi a “vendite online” e “pubblicità”, sì da garantire pubblico e istituzioni del rispetto delle best practices da parte di tutti coloro che li sottoscriveranno.

Sono quindi state affrontate le altre questioni relative al rapporto tra scienza, informazione e sigarette elettroniche, su cui è stato già avviato un lavoro che dovrà portare alla creazione di una struttura di advisory scientifica indipendente, in grado anche di controbattere in maniera oggettiva ai numerosi articoli o studi mal comunicati spesso riportati dai media, e fungere da punto di riferimento per tutte le informazioni su e-cig e salute.

Annunciati infine per la primavera gli “Stati Generali della sigaretta elettronica“, in cui operatori, stakeholders e istituzioni si confronteranno su temi normativi, fiscali e sanitari, mentre è in corso di valutazione un’iniziativa “politica” e di comunicazione in vista delle elezioni amministrative in coordinamento con le altre associazioni di settore.

https://agivapenews.com/2016/01/28/anafe-confindustria-svolta-lassemblea-tpd-tassa-e-new-entry-allodg/